Mikychef per “Six Underground” (Netflix)
Micaela Di Cola, una chef poliedrica.
Intervista a cura di Carmela Loragno per food-lifestyle.it
Quando la vita ti ha dato un talento e la passione per coltivarlo, può sembrare a tutti che la strada da percorrere sia tutta in discesa. Ma se oltre al talento, quella stessa vita ti ha donato la bellezza, allora le cose si complicano. Perché, anche se dovrebbe essere solo retorica nel ventunesimo secolo, in realtà accade ancora, da qualche parte, che le persone “belle” debbano anche dimostrare di essere brave.
Per Micaela Di Cola tutto questo è avvenuto in modo naturale. Lei di bella è bella, anzi bellissima, non solo per il suo fascino elegante e mediterraneo e per i suoi grandi occhi chiari; la sua bellezza è nell’aspetto ma soprattutto nell’animo di una donna tenace e sensibile, che non ha mai smesso di rimboccarsi le maniche, sia che questo significhi guidare una brigata per un evento importante o accorrere nelle zone terremotate di Amatrice e Leonessa per dare il proprio apporto durante i giorni dei soccorsi e dove le hanno conferito la medaglia al valore civile.
Un rispetto per la professione che si nutre dell’entusiasmo dato dal suo lavoro, oltre che di un’inesauribile voglia di sperimentare e migliorarsi. Se pensate di fermarla, vi illudete, lei che è instancabile, pura energia, un vulcano in piena di idee e iniziative. Romana di origine, Micaela Di Cola (in arte Mikychef) ha sicuramente un gene legato al mondo della cucina, che ha ereditato dalla famiglia e che l’ha portata negli anni in giro per il mondo.
Oggi è un Executive Chef che si divide tra Roma, Milano, Parigi, Saint Tropez, Bangkok e Cape Town; è consulente per start up di ristoranti, home economist per pubblicità, cinema, tv, è un personaggio noto e apprezzato nel panorama culinario approdato sul piccolo schermo ed è il nuovo volto di Armony. Ha curato una rubrica di cucina in pillole su radio m2o (gruppo Espresso) intitolata “Giovedì Gnocchi”, all’interno del programma “A qualcuno piace presto”.
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Quando la vita ti ha dato un talento e la passione per coltivarlo, può sembrare a tutti che la strada da percorrere sia tutta in discesa. Ma se oltre al talento, quella stessa vita ti ha donato la bellezza, allora le cose si complicano. Perché, anche se dovrebbe essere solo retorica nel ventunesimo secolo, in realtà accade ancora, da qualche parte, che le persone “belle” debbano anche dimostrare di essere brave.
Per Micaela Di Cola tutto questo è avvenuto in modo naturale. Lei di bella è bella, anzi bellissima, non solo per il suo fascino elegante e mediterraneo e per i suoi grandi occhi chiari; la sua bellezza è nell’aspetto ma soprattutto nell’animo di una donna tenace e sensibile, che non ha mai smesso di rimboccarsi le maniche, sia che questo significhi guidare una brigata per un evento importante o accorrere nelle zone terremotate di Amatrice e Leonessa per dare il proprio apporto durante i giorni dei soccorsi e dove le hanno conferito la medaglia al valore civile.
Un rispetto per la professione che si nutre dell’entusiasmo dato dal suo lavoro, oltre che di un’inesauribile voglia di sperimentare e migliorarsi. Se pensate di fermarla, vi illudete, lei che è instancabile, pura energia, un vulcano in piena di idee e iniziative. Romana di origine, Micaela Di Cola (in arte Mikychef) ha sicuramente un gene legato al mondo della cucina, che ha ereditato dalla famiglia e che l’ha portata negli anni in giro per il mondo.
Oggi è un Executive Chef che si divide tra Roma, Milano, Parigi, Saint Tropez, Bangkok e Cape Town; è consulente per start up di ristoranti, home economist per pubblicità, cinema, tv, è un personaggio noto e apprezzato nel panorama culinario approdato sul piccolo schermo ed è il nuovo volto di Armony. Ha curato una rubrica di cucina in pillole su radio m2o (gruppo Espresso) intitolata “Giovedì Gnocchi”, all’interno del programma “A qualcuno piace presto”.
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